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UN SUONO FAMILIARE

Tempo di lettura: 3 minuti

Oggi con le parole di Eva, la Coordinatrice Nuoto Mini Pesciolini e Ragazzi e istruttrice di Nuoto, ci immergiamo col pensiero nella quotidianità della sala vasca, lasciandoci suggestionare da suoni e rumori a noi familiari.

 

Un sospiro gioioso

Come mi piacerebbe tirare un sospiro di sollievo, uno di quelli che ti alleggeriscono l’anima e ti fanno godere ciò che stai facendo. Mi manca quello che facevo ogni sera al termine della giornata, quando uscivo all’aria aperta e nella tranquillità ero contenta per il lavoro svolto. In quell’istante apprezzavo il suono del silenzio, che dopo molte ore passate in vasca aveva lo stesso sapore di una vacanza a Bali. 

Come dicevo però, quello era un sospiro gioioso a seguito di una giornata rumorosa. 
Il chiasso della vasca mi accompagna da quasi 23 anni e ora come non mai avverto il bisogno di ritornare a sentirlo. Il rumore è quello dell’acqua che si muove con gli agonisti, quello di un gruppo mini che ride con la propria maestra, quello di un bambino che piange sconsolato e del suo maestro che lo conforta. 

Ci sono poi i gruppi rumorosi, quelli che ogni scusa è buona per un salto a bomba o per ridere di una battuta, i ragazzi che nuotano con le pinne, quelli che migliorano uno stile e altri che ascoltano attentamente le spiegazioni. 

Scelte

Ogni ora è diversa perché diverse sono le persone che la caratterizzano, c’è chi frequenta per imparare, perfezionare, allenare o per migliorare il proprio stato psico-fisico. 

Prendersi cura della propria salute, fare nuove amicizie e consolidarne altre sono solo alcuni degli aspetti che chi frequenta la piscina può toccare con mano e certamente in questo momento storico sono quelli che andrebbero valorizzati.

In questi mesi di pausa e riflessione mi son chiesta se la scelta fatta 23 anni fa la rifarei anche oggi e la risposta è SÌ. La rifarei perché nel tempo ho imparato molto, le esperienze vissute hanno contribuito ad arricchire il mio bagaglio incrementandolo di sorrisi, ascolto, comprensione, consigli e sì, a volte anche qualche arrabbiatura, come spesso avviene nelle migliori famiglie. 

Insegnare il Nuoto, dai più piccoli ai più grandi, è un lavoro che mi gratifica. Accogliere i timori di alcuni, aiutarli a superare i propri limiti e vedere la gioia nei loro volti è per me motivo di continuità. 

La gioia di avere da oltre 15 anni lo stesso gruppo di signore che arrivano in vasca con il sorriso e se ne vanno avendolo ricaricato di energia è un’emozione che non vedo l’ora di ritrovare


Parlare con i genitori dei ragazzi, fargli percepire l’entusiasmo con cui ci prendiamo cura dei loro figli, ricevere i feedback per continuare a migliorare è un altro dei momenti che manca. 

Ad arricchire le giornate ci sono anche i colleghi, persone stupende che con impegno, passione e professionalità si dedicano ad ogni iscritto cercando di trasmettere il loro amore per l’acqua. 
Starei qui ancora a raccontare il perché di quella scelta fatta anni fa, ma vi invito piuttosto a venire in piscina non appena ci sarà data l’opportunità e di vedere con i vostri occhi quanto ci piace il nostro lavoro, quanta voglia abbiamo di stare con voi e di farvi star bene, divertire e pure faticare 😅.


 

Lo so che le promesse non andrebbero fatte ma questa son certa accadrà perciò la dico: lo farete anche voi il sospiro di sollievo, e sarà bellissimo perché significherà che ce l’abbiamo fatta e che siamo tornati a fare ciò che amiamo.

Eva Gardin
Coordinatrice Nuoto Mini Pesciolini e Ragazzi